
Molte sono le specie del genere Rhithrogena, tra quelle che vogliamo citare ci sono:
- Rhithrogena germanica
- Rhithrogena semicolorata
- Rhitrogena auriantica
- Rhitrogena haarupi
- Epeorus assimilis
Oggi vi voglio parlare della Rhithrogena semicolorata, forse la più diffusa nelle acque italiane.
Specie diffusa ad ogni modo in tutta europa, tanto in pianura che in montagna, ha un ciclo vitale di una sola generazione all’anno.
Lo sfarfallamento avviene mentre la ninfa galleggia liberamente sull’acqua. Gli adulti nelle ore del tramonto si riuniscono a sciami per la danza nuziale.
L’ovideposizione avviene lasciando cadere le uova in volo.
Lo stadio di ninfa si presenta come ninfa piatta, a differenza del genere Baetis che è ninfa nuotatrice.
La Rhithrogena si presenta a partire dal mese di Aprile sino a Settembre.
La lunghezza del corpo varia da 9 a 11mm. L’effimera è tipiche di acqua corrente e fondo ciottoloso.
Nello stadio di subimago la Rhithrogena si presenta come da seguente foto.
La differenza principale tra Baetis e Rhithrogena sta nelle conformazione delle ali, inoltre la Baetis è più piccola della Rhithrogena.
Il passaggio dallo stadio di ninfa a quello di subimago avviene mentre la ninfa galleggia liberamente sull’acqua, perciò per il pescatore è importante sapere che le imitazioni possono essere anche allo stato emergente.
E’ possibile imitare queste mosce con la famosa imitazione March Brown.